Se hai deciso di visitare la Costa Smeralda, in compagnia della Flotta Cs Charter,ti consigliamo i luoghi più belli da conoscere di questa parte della Sardegna durante la tua vacanza in barca a vela in Costa Smeralda.
Puoi scegliere tra le meravigliose spiagge, i siti archeologici e i posti da visitare di questa parte della Sardegna.
COSA VISITARE IN COSTA SMERALDA: LE SPIAGGE
Da non perdere le meravigliose spiagge della Costa Smeralda, che è possibile raggiungere in barca o in macchina, come:
Spiaggia di Cala di volpe, Spiaggia di Cannigione, Spiaggia del Principe (chiamata così perché si racconta che fosse la preferita del principe Aga Khan), Spiaggia di Capriccioli, Spiaggia del Golfo di Marinella, Piccolo Pevero, Liscia Ruja o Long Beach, Mannena, La Celvia, Cala Granu, Rena Bianca a Romazzino.
COSA VISITARE IN COSTA SMERALDA: SITI ARCHEOLOGICI
La Costa Smeralda è nel comune di Arzachena dove ci sono importanti siti archeologici, assolutamente da visitare, come:
Nuraghe la Prisgiona ed il relativo villaggio situato nella località Capichera. Il nuraghe è di rilevanti dimensioni costituito dalla torre centrale alta circa e metri e del diametro di 6 metri.
Tomba dei giganti Li Longhi è la più grande rinvenuta in Sardegna, da non perdere.
Tomba dei giganti Coddu Vecchiu è la più alta della Sardegna, 4 metri.
In località Malchittu troviamo: il Nuraghe Albucciu, la Tomba dei giganti Moru e il Tempio di Malchittu.
Nuraghe Albucciu lo troviamo fuori Arzachena, datato intorno al 1600 a.C., detto pseudonuraghe perché ha una pianta irregolare visto che si poggia una roccia di granito che sostituisce parte del muro.
Intorno al nuraghe visitiamo i resti del villaggio nuragico costituito da capanne circolari.
Tomba dei giganti Moru è il monumento funerario del Nuraghe Albucciu.
Tempio di Malchittu anche questo di età nuragica del XV-X sec. a.C..
COSA VISITARE IN COSTA SMERALDA: LUOGHI DELLA COSTA SMERALDA
Oltre le spiagge ed i siti archeologici non possiamo non visitare i posti più caratteristici della Costa Smeralda
Porto Cervo con la sua caratteristica Piazzetta delle Chiacchere, la Passeggiata, il Museo Monte di Mola e la Chiesa di Stella Maris dove possiamo ammirare diverse opere d’arte, all’esterno le sculture di San Giuseppe e Papa Giovanni II di Pinuccio Sciola e all’interno la Mater Dolorosa, il dipinto di El Greco (Domenico Theotocopulos), l’organo a canne napoletani dei De Martino, i crocefissi del ‘700 di scuola tedesca, le porte in bronzo con la rappresentazione dell’Annunciazione.
La chiesa è stata disegnata dall’ architetto Michele Busiri costruita alla fine degli anni ’60.
San Pantaleo frazione di Olbia è un tipico borgo nato all’ inizio dell’800.
Porto Rotondo con le sue meravigliose spiagge e locali notturni.
Golfo Aranci, il suo nome viene dal gallurese Golfo di li Granci cioè Golfo dei Granchi, qui oltre le spiagge come Spiaggia Bianca e Cala Sabina troviamo anche il Pozzo Sacro di Milis, la fortezza militare di Capo Figari (anche Guglielmo Marconi operò qui), il Vecchio Semaforo. Tra le altre cose da visitare è il Bottlenose Dolphin Research Institue, centro di ricerca mondiale sui delfini.
Isole di Nibali, nibali sono i gabbiani in gallurese, gruppo di isole minori a sud di Porto Cervo. Sono situate all’interno del Parco Internazionale delle Bocche di Bonifacio.
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